4 PEZZI FORTI DELLA FACTORY ROMANA NEO SIXTIES
Nata nel 1989 con il preciso intento di dissotterrare preziose gemme dei sixties, la Misty Lane già da un po’ si dedica egregiamente anche alla produzione di band moderne con il marchio Teen Sound. La label romana, da sempre attenta alle oscure realtà dell’italico underground, non fa eccezione in questo inizio 2006 dando alle stampe l’esordio lungo Just Our Flame dei GRAINS: gente che sa far incastrare sixties punk, psichedelia, freakbeat e che nel semi anonimato da cui è circondata, ha plasmato uno dei dischi garage-psych dell’anno. Avendo scritto dei veneti su altre colonne non mi dilungo oltre e passo a tessere le lodi di un altro misconosciuto gruppo del belpaese che mostra sin dalle prime battute di Out of Fashion la propria classe. Si chiamano ROOKIES e, se ancora non lo si fosse capito, sono davvero fuori moda… adorabilmente fuori moda. 11 cover ed appena 3 originali che saltellano con filologica maestria sulle mine del beat e del r’n’r, del 60’s punk e del pop, dell’acid folk e del r’n’b.
La ritmica incandescenza del gioiellino garage I Don’t Care o la cavalcata avant folk I Walk Alone (non so perché mi fa pensare ai Wall Of Woodoo) sono soltanto la punta dell’iceberg, ossia di un album quadratissimo che si fa ascoltare dalla prima all’ultima canzone. Rimaniamo nei favolosi sixties ma cambiamo aria per un disco tutto da ballare, Wildberry Shake!, a firma PETER BERRY & THE SHAKE SET: un incrocio ben riuscito di Beatles e Shadows. Frizzanti come un’overdose di spuma, eleganti come un gruppo di modettes appena uscite dalla parrucchiera, languidi come le vecchie conigliette di Playboy, questi 4 norvegesi sono capaci di far sciogliere il cuore anche al più irriducibile dei punkabbestia.
La ricetta è semplice semplice: vagonate di merseybeat, una bella spruzzata di sixties pop e qualche richiamo surf, all’interno del più cristallino impianto fifties r’n’r. Provate a scatenarvi con il/la vostro/a partner al ritmo dell’immarcescibile cover di Roll Over Beethoven e poi appiccicategli un bel bacio sulle labbra con in sottofondo lo strumentale Starnights Of Oslo. Sarà vostro/a per tutta la vita! L’ultima produzione griffata Teen Sound di questo gran bel lotto è il cd Return!,
una raccolta di inediti, live e brani usciti su vari formati delle donzelle canadesi THE DOUBLE FEATURE CREATURES. Roba che risale alla metà dei 90’s, confezionata con una grande dose di follia da veraci riot girls di Toronto innamorate tanto del garage-punk minore dei sixties, quanto delle più improbabili derive space rock. Se non disdegnate il suono maldestro del Farfisa e vi intrippa la musica strafatta di fuzz e di acido qualitativamente scadente, questo è uno di quei dischi da tenere in bella mostra nella vostra discoteca personale.
Da anni sono un fan delle produzioni di Massimo Del Pozzo (come si fa a non esserlo!)… questo pezzetto lo avevo scritto esattamente un anno fa per Fun House… ma del bel magazine indipendente non ho più notizie da tempo… e siccome non si butta via niente…