Mood – suoni & visioni è vissuto dall’estate del 2000 all’estate del 2003. Era un free press di musica alternativa che trattava anche di libri, fumetti e cinema. Ogni numero veniva stampato in circa 1.500 copie che spedivamo in giro per l’Italia un po’ a cazzo e facevamo distribuire (probabilmente anche qui un po’ a cazzo) da Wide Records di Pisa, Goodfellas di Roma e Audioglobe di Milano.
Per me è stata una sorta di palestra. Ma di quelle scassate, dove non c’è alcun istruttore a seguirti, che magari fai gli esercizi in modo sbagliato e prima o poi ti correggi da solo o, semplicemente, vedendo (leggendo) gli altri. Oltre all’ideatore Enzo Gramenzi e ad Andrea Perazzi che si occupava della grafica e del sito internet, c’eravamo io, l’amico/compare Paolo Marini e un fracco di gente in gamba: Gabriele Marramà, Alessandro Palestini, Vittorio Marozzi, Paolo Pompa, Fabrizio Medori, Alessio Romani, Martina Montauti, ecc. In quella manciata di anni di vita del giornale abbiamo ospitato belle firme del giornalismo musicale che avevano avuto ‘sto giornaletto chissà come e se ne erano appassionati al punto di mandarci regolarmente i loro contributi scritti. Ricordo con particolare piacere Gianluca Testani, Massimo Del Pozzo, Luca Gricinella, Rossella Bottone, Guido Gambacorta, Guido Siliotto.
Oggi, mettendo a posto il mio studio, ho ripescato tutti gli 11 numeri usciti. Sono felice anche perché ho finalmente trovato qualcosa da (ri)leggere al cesso
Gabriele Marramà, io, Enzo Gramenzi, Paolo Marini al MEI di Faenza nel 2001 o forse era il 2002.