THE HIGH DIALS “War of The Wakening Phantoms”
(Rainbow Quartz/Goodfellas)
Pare che il sound dream-pop della fu “Madchester” stia tornando in auge. Gli High Dials ne sono un convincente esempio. All’esordio lungo del 2003 A New Devotion fa ora seguito questo nuovo album che si spinge ancor di più verso lidi onirici. I ragazzi canadesi paiono accaniti seguaci del power pop che suonano come degli educati hippie, psyco-poppers stile Flaming Lips tirati a lucido, rockers psichedelici pronipoti di Who, Kinks, Byrds e cugini alla lontana di Stone Roses, Spiritualized, Ride (Our Time is Coming Soon). Giacché siamo di rimandi, aggiungo che nelle 14 tracce del cd ci sentirete pure echi di Beatles, Teardrop Explodes e perché no Belle And Sebastian… oltre a qualche spruzzo garage e un semi plagio degli Echo and The Bunnymen (Soul in Lust). Tanta roba, forse troppa, ma decisamente ben assortita.
Questa recensione sarebbe dovuta essere su Rumore di settembre. Così non è stato, evidentemente.