zucchero filato psichedelico

The High Dials cover The High Dials

THE HIGH DIALS “War of The Wakening Phantoms”
(Rainbow Quartz/Goodfellas)

Pare che il sound dream-pop della fu “Madchester” stia tornando in auge. Gli High Dials ne sono un convincente esempio. All’esordio lungo del 2003 A New Devotion fa ora seguito questo nuovo album che si spinge ancor di più verso lidi onirici. I ragazzi canadesi paiono accaniti seguaci del power pop che suonano come degli educati hippie, psyco-poppers stile Flaming Lips tirati a lucido, rockers psichedelici pronipoti di Who, Kinks, Byrds e cugini alla lontana di Stone Roses, Spiritualized, Ride (Our Time is Coming Soon). Giacché siamo di rimandi, aggiungo che nelle 14 tracce del cd ci sentirete pure echi di Beatles, Teardrop Explodes e perché no Belle And Sebastian… oltre a qualche spruzzo garage e un semi plagio degli Echo and The Bunnymen (Soul in Lust). Tanta roba, forse troppa, ma decisamente ben assortita.

Questa recensione sarebbe dovuta essere su Rumore di settembre. Così non è stato, evidentemente.

ritorna a casa speedy gonzales!

Gonzales cover Gonzales

GONZALES “Hell Drive” (Kornalcielo/8 Records)

Passatemi la battutaccia: in quanto Gonzales questi baldi giovani sono davvero speedy! Nati da una costola dei truci surfers Cosmogringros, i 4 veneziani si dannano l’anima nel cercare di trovare un punto d’incontro tra i riffoni dei 70’s e l’hardcore-punk della seconda metà degli 80’s. Detto, fatto! I tiratissimi 25 minuti di Hell Drive sembrano venuti fuori da una session tra Lemmy dei Mötorhead ed i primi Bad Religion, con i Kyuss al gran completo che bivaccano fuori la sala prove. Su tutto spicca la voce del cantante, profonda come la gola di quella buonanima di Linda Lovelace. Un gran bell’esordio che, seppur in clamoroso ritardo, è d’obbligo segnalare ed archiviare alla voce “grandioso turbo hard’n’roll made in italy”.

La mini recensione dei veneti Gonzales è stata parcheggiata nel mio pc troppo tempo. Era già tardi pubblicarla su Punkster # 13, che poi non è mai uscito, figuriamoci su Sonic # 1! Però il disco merita ed io mi sentivo in colpa, perciò…

BONK, nel caos di Oslo!

Bonk cover Western Soul BONK

I norvegesi BONK fanno casino, parecchio casino, sguazzano famelici nel caos e il bello sta nel fatto che paiono proprio essere a loro agio. Nel full length d’esordio Western Soul (Racing Junior/Goodfellas) mettono alla berlina tutto ciò che capita sotto tiro. Maltrattano l’hard detroitiano, il crossover, l’indie rock dei 90’s, l’elettronica, il death punk. Prendete il trittico iniziale: appena parte Front Page sembra di stare ad ascoltare un vecchio pezzo dei Clock DVA, finché non si inseriscono i Rage Against The Machine più incazzosi. Grooverman è invece un distillato puro di MC5/Stooges e alt garage di scuola nordeuropea. Sarah poi è semplicemente annichilente, se me l’avessero spacciata per una outtake del maestoso Bug dei Dinosaur Jr ci sarei cascato con tutte le scarpe. Per non parlare del Motown sound stuprato di Wasted Love, dell’arrembante post-punk con accenti motorheadiani di Policecar e del supervitaminico indie hard rock di Waiting In A Car. Solitamente chi mette così tanta carne al fuoco rischia di bruciarsi o peggio di buttar fuori un prodotto insipido, se non addirittura stucchevole. Non è il caso di Andreas Grøtterud e Leif Koren, i due tipacci ritratti in copertina che sembrano appena usciti da un qualsiasi centro di recupero tossicopendenze di Oslo. D’altronde questi qui prima di metter su la baracca Bonk si sono fatti le ossa (e scommetto molto altro!) in band deliranti denominate Kung Fu Girls e Anal Babes. Se siete predisposti ad ascoltare un gruppo che non solo salta gli steccati, ma che spesso e volentieri li travolge, be’… mi sa proprio che i Bonk fanno al caso vostro.

Il pezzetto che avete appena letto sarebbe dovuto essere su Punkster # 13 di marzo 2006 ma quel numero, per motivi a me sconosciuti, non ha mai visto la luce. Ve lo ripropongo nella speranza che qualcuno si incuriosisca e faccia suo il disco d’esordio di questi norvegesi pizzicati dalla tarantola!