Invece di pensare alle cose serie e farmi una posizione, da qualche annetto scribacchio di punk’n’roll e di libri su alcuni magazine del Belpaese. Con una certa regolarità ammonticchio puttanate per 4 gatti su Rumore, uno dei pochissimi giornali musicali italiani ancora leggibili. Sul numero di dicembre ancora in circolazione mi sono divertito a ricostruire la genealogia garage-punk di Montreal, una (non) scena con radici antiche che oggi ha finalmente trovato il suo acme grazie a gruppi fuori controllo tipo Demon’s Claws, CPC Gangbangs, Milky Ways, ecc. Se la cosa vi incuriosisce, recatevi dall’edicolante di fiducia, sventolategli 5 euro in faccia e vedrete che quel popò di carta rilegata vi tornerà utile durante le vostre fisiologiche attività corporali.
per la cronaca il morbo di Montreal me lo ha attaccato il mio amico Gabriele della Goodbye Boozy Records che mi fece conoscere Spaceshits, Scat Rag Boosters, Daylight Lovers e altri folli gruppi alla testa del rinnovamento garage-punk-rock and roll nella metropoli francofona… non gliene sarò mai abbastanza grato!